Il Festival d'Estate all'Arena di
Verona si è chiuso nell'ultimo fine settimana con una media di
circa 2.000 spettatori e un incasso medio superiore ai 100 mila
euro per ogni serata. Una rassegna organizzata dalla Fondazione
Arena per non lasciare un "vuoto musicale" dopo la decisione di
rinviare per la pandemia al 2021 il tradizionale festival
lirico, confermando il cartellone previsto quest'anno.
"L'Arena - ha detto la sovrintendente Cecilia Gasdia - si è
dimostrata, anche in quest'anno di emergenza sanitaria, il
palcoscenico all'aperto più capiente e frequentato del mondo,
creando in massima sicurezza un Festival che ha saputo unire
principi etici e sociali, supporto al territorio, creatività e
innovazione artistica. Per primi in Italia abbiamo immaginato un
Festival nuovo, come non lo si era mai visto in 107 anni di
storia, prima che vi fosse una reale previsione sulla possibile
riapertura dei teatri. Ed il mio più grande e commosso
ringraziamento va ad Ezio Bosso, musicista e amico, cui abbiamo
dedicato questo Festival straordinario".
La Fondazione Arena ha ottenuto importanti risultati anche
sui social, che hanno visto triplicati i contatti sulle
piattaforme Facebook (367.864 utenti) e Instagram (1.360.834),
nonostante il ridotto numero di serate, ampliando così
l'orizzonte d'attesa per la prossima stagione e veicolando già
in questa il 15% delle vendite di biglietteria.
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