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Arte: Treviso, restaurate due opere futuriste Achille Funi

Arte: Treviso, restaurate due opere futuriste Achille Funi

Datate anni '30, verranno esposte al Museo Bailo

TREVISO, 23 settembre 2020, 16:06

Redazione ANSA

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Due opere di Achille Funi, fra i più noti interpreti della corrente futurista, sono state restaurate dai Musei Civici di Treviso con la sponsorizzazione di Treviso Ricerca Arte, associazione di promozione e divulgazione dell'arte contemporanea, nell'ambito del progetto Re.Use.
    Le due "tecniche miste" di Funi verranno esposte al Museo Bailo, nell'ambito dell'esposizione permanente che prenderà vita con l'inaugurazione della nuova ala del polo museale trevigiano.
    Funi è stato un importante esponente della corrente futurista nel primo '900 assieme a Boccioni, e promotore del rilancio dell'affresco assieme a Campigli e Sironi. Le opere custodite a Treviso sono pervenute negli anni '70 ai Musei Civici come donazione di Maria Calzavara e Natale Mazzolà, collezionisti e mentori di molti degli artisti del primo Novecento, primo fra tutti Arturo Martini. Raffigurano, sotto le specie di due figure allegoriche - Pitagora e Guerriero - due autoritratti di Funi datati agli anni '30. Uno dei due poi la dedica autografa a Mazzolà con la data 1956, riferita alla cessione al collezionista. Per molti anni appesi in uffici del Comune, erano in precarie condizioni. Il restauro - sotto l'alta sorveglianza della competente Soprintendenza - è stato condotto dalla restauratrice Miriam Rampazzo di Padova e dal Laboratorio degli Angeli di Bologna.
   

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