La guardia di Finanza di Vicenza
ha applicato una sanzione amministrativa di oltre 375.000 euro
alla Cr Spa di Arzignano, specializzata in tranciatura e
stampaggi di lamiere, per ever conferito l'incarico di
consigliere di amministrazione ed amministratore delegato ad un
docente di un liceo berico, in violazione alla disciplina sul
cumulo di incarichi e sull'incompatibilità nel pubblico impiego.
In particolare, le 'fiamme gialle' hanno individuato il docente,
63 anni, insegnante di inglese al Liceo 'Da Vinci' di Arzignano,
il quale ha percepito nell'attività amministrativa
extra-istituzionale, tra il 2015 e il 2017, emolumenti per
complessivi 188.000 euro oltre ai circa 100 mila euro dal
Ministero dell'Istruzione. Le indagini hanno rivelato che la
nomina del docente quale componente dell'organo di gestione
dell'impresa era stata effettuata da quest'ultima in spregio
della disciplina dedicata, prevista da specifica disposizione di
legge: infatti, per tale tipologia di incarico vige
l'incompatibilità assoluta. Al termine delle operazioni,
pertanto, è stato contestato al rappresentante legale
pro-tempore della società, in solido con la stessa impresa, il
mancato rispetto della normativa di settore, comminando una
sanzione amministrativa di oltre 375.000 euro (pari al doppio
degli emolumenti corrisposti).
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