Il rimorso continuava a
tormentarlo, nonostante fossero passati 40 anni, e così un uomo
ha restituito in modo anonimo 200 euro ad un amico al quale
aveva rubato in casa 400 mila lire, l'importo dello stipendio. A
raccontare la vicenda è stata la vittima del furto, un ex
sindacalista mestrino della Cgil, oggi in pensione. Erano gli
anni delle lotte operaie e la casa dell'uomo, una figura di
vertice anche nel Pci locale, era uno spazio 'aperto' per
l'incontro di persone, militanti, attivisti del sindacato.
L'autore del furto dello stipendio non era mai stato
individuato, e nemmeno cercato. Qualche giorno fa l'ex
sindacalista ha trovato nelle cassetta della posta una busta
anonima, con all'interno 200 euro, e la spiegazione del gesto:
"Molti anni fa, quando lei abitava vicino al cavalcavia di
Mestre, le sono stati rubati dei soldi. Questa è la cifra
corrispondente".
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