"Sveliamo un piccolo segreto: la
questione della didattica a distanza per le scuole l'ho posta
io: Ma era un po' un fuori tema, non era in discussione nel
Dopm". Lo ha detto il governatore Luca Zaia, spiegando che la
sua proposta, limitata alle classi degli ultimi 2-3 anni delle
superiori, rispondeva al problema dell'affollamento dei
trasporti pubblici. In Veneto, ha ricordato, ci sono 707.000
giovani che ogni giorno vanno a scuola con i mezzi pubblici. "Se
pensassimo alla didattica a distanza per le ultime 2-3 classi,
delle superiori, magari in alternanza, un giorno sì e 2 no, una
settimana sì e 3 no, verrebbe tolta tanta pressione sui
trasporti". "Leggo - ha concluso - che la ministra Azzolina dice
'non se ne parla',. Ok, vedremo, se magari le cose dovessero
peggiorare, sperando non ci si ritrovi a chiudere le scuole".
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