"Sparisce" a Venezia l'edicola in
calle larga Giacinto Gallina, a Cannaregio, vicina all'omonima
scuola elementare e a pochi metri dall'ospedale Civile. Era già
chiusa da tempo ma adesso non riaprirà proprio più, perché il
chiosco verde, tipico delle edicole veneziane, è stato rimosso
nei giorni scorsi.
Una struttura storica, tanto che alcuni residenti della zona
ne ricordano la presenza, narrata dai nonni, fin dalla prima
guerra mondiale. Lo smantellamento del chiosco segna la parola
fine per l'edicola, che era passata dal legno all'acciaio tra il
2002 e il 2003, sotto la proprietà di Marco Bianchini, veneziano
che l'ha tenuta dal 1999 fino al 2005 prima di venderla ad altri
proprietari dell'isola di Burano. E prima ancora di Bianchini,
la proprietaria era una veneziana che l'ha gestita per circa 50
anni e che tutti i residenti conoscevano come "la Signora
Maria".
"Erano altri tempi - ricorda Bianchini - i giornali vendevano
bene anche se la vita dell'edicolante non era semplice:
alzatacce all'alba, intemperie e acqua alta, qualche vandalismo
notturno". La vicinanza con l'ospedale Civile faceva sì che
all'epoca si potesse portare i giornali nei reparti per venderli
ai pazienti. Trasformare la storica edicola verde dal legno
all'acciaio era costato 50 mila euro, una spesa all'epoca
sostenuta a metà dal proprietario dell'edicola e metà dal
Comune, proprio per l'importanza che rivestivano le edicole con
il loro servizio di vendita dei quotidiani. "E' una grande
tristezza vedere lo smantellamento della mia ex edicola",
commenta Bianchini che oggi vive a Mogliano (Treviso). Il calo
delle vendite di giornali e riviste e l'aumento dei souvenir,
commenta l'ex edicolante, riguarda l'avvento di internet ma
soprattutto il calo dei residenti nel centro storico veneziano.
La struttura in calle Larga Giacinto Gallina è stata rimossa
definitivamente, ma nel centro storico veneziano sono più d'uno
i chioschi chiusi, ad esempio quello vicino ai pontili Actv ai
Giardini di Castello, dove l'ultimo gestore, di origini
straniere, quest'anno non ha nemmeno mai aperto.
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