Dei 12 miliardi di euro messi a
disposizione dal Governo Conte per consentire alle Asl, alle
Regioni e agli Enti locali il pagamento dei debiti commerciali
scaduti entro il 31 dicembre 2019, solo poco più di 2 miliardi
sono stati richiesti da questi enti alla Cassa Depositi e
Prestiti per saldare i propri creditori. Il rischio che la
situazione regredisca ulteriormente è alquanto probabile: lo
afferma il coordinatore dell'Ufficio studi degli Artigiani di
Mestre Paolo Zabeo.
"Tra gli effetti generali della crisi in atto, il calo degli
ordinativi e i mancati pagamenti, tante aziende fornitrici degli
enti pubblici denunciano insistentemente la mancanza di
liquidità - sostiene - e non è da escludere che, a dicembre,
molte avranno grosse difficoltà a pagare le tredicesime ai
propri dipendenti".
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