/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ristori: Cgia, coperto solo 25% perdite

Ristori: Cgia, coperto solo 25% perdite

Entro dicembre rischio chiusura 350mila piccole-micro attività

VENEZIA, 05 dicembre 2020, 11:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"'I Ristori' sono insufficienti: viene infatti coperto solo il 25% delle perdite subite da artigiani, commercianti ed esercenti. Entro dicembre sono a rischio chiusura 350 mila piccole e micro attività che lasceranno senza lavoro almeno 1 milione di addetti". E' quanto sostiene in una nota la Cgia, la quale ricorda che dall'inizio della crisi pandemica le risorse direttamente a sostegno delle imprese italiane ammontano a circa 35 miliardi di euro. Secondo gli artigiani di Mestre, però "nonostante ciò, questi aiuti sono stati, per la gran parte dei destinatari, del tutto insufficienti. E dopo l'approvazione dell'ultimo Dpcm, la situazione in questo periodo natalizio è destinata a peggiorare ulteriormente. "I contributi a fondo perduto concessi - dice il coordinatore dell'Ufficio studi Paolo Zabeo - a queste categorie hanno coperto mediamente il 25% circa delle perdite di fatturato subite quest'anno. Per sostenere quelle imprese che invece continueranno a tenere aperto è necessario un cambio di marcia; passare dalla logica dei ristori a quella dei rimborsi, come indennizzando fino al 70% i mancati incassi e in secondo luogo abbattendo anche i costi fissi, così come ha stabilito la Commissione Europea". Se da un lato l'Ue ha riconosciuto alle piccole imprese con una perdita di almeno un terzo del fatturato la possibilità di vedersi rimborsare dai rispettivi Paesi di appartenenza fino al 90% dei costi fissi, dall'altro ha introdotto una nuova definizione dello stato di inadempienza delle aziende che creerà molti problemi specie a tante Pmi.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza