Il Ponte di Rialto, grazie alle
proiezioni e dissolvenze iniziate oggi, si è trasformato in un
'libro' all'aperto su cui scorrono alcune delle pagine più
significative della storia di Venezia. La struttura in pietra
del ponte si è accesa di immagini che, in occasione del "Natale
di Luce 2020", ricordano in rapida sequenza alcuni dei momenti e
dei protagonisti della storia, dell'arte e dell'architettura
lagunare.
La videoproiezione, promossa dal Comune di Venezia e Vela
Spa, viene ripetuta ogni venti minuti, dalle ore 17 alle 22,
sino al 31 dicembre. Una rassegna di grandi interpreti - da
Vittore Carpaccio a Jacopo de' Barbari, da Antonio da Ponte a
Vincenzo Scamozzi al Canaletto - che hanno progettato o
raccontato quel nodo nevralgico di commerci e di scambi che
unisce le due sponde del Canal Grande. La narrazione, a cura di
Alessandro Toso Fei, si chiude con un brindisi simbolico al
nuovo Anno e vuole anche introdurre le celebrazioni per il
1600/o anniversario della fondazione di Venezia che ricorre il
25 marzo 2021.
"Tradizione e innovazione sono le parole chiave di Venezia,
tanto più per questo Natale - commenta il sindaco Luigi Brugnaro
- il gioco di proiezioni e dissolvenze che illumina il Ponte di
Rialto va proprio in questa direzione. La città, nonostante i
mesi bui che sta affrontando, vuole ripartire e l'avvio, anche
attraverso questa installazione, delle celebrazioni per i suoi
1600 anni, dimostra la sua forza resiliente".
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