E' atteso entro fine gennaio al
Provveditorato alle opere pubbliche del Triveneto - per
l'approvazione definitiva - il progetto esecutivo di "Insula",
l'intervento previsto dal programma di salvaguardia per Venezia
che prevede la messa in sicurezza e il rialzo della zona di
Piazza San Marco. Lo ha riferito l'ingegner Francesco
Sorrentino, responsabile unico del programma presso il
Provveditorato, durante l'audizione alla settima Commissione del
Senato sui progetti per Venezia.
Il progetto, che è stato elaborato dalle aziende e dai
progettisti del Consorzio Venezia Nuova nell'ambito delle opere
legate alla costruzione del Mose, ha già ottenuto le
autorizzazioni della Soprintendenza e della Commissione di
Salvaguardia.
Del costo complessivo dell'opera, circa 39 milioni di euro, è
già previsto un primo stralcio di 11,5 milioni che dovrebbe
consentire gli interventi di prima messa in sicurezza.
Sempre entro gennaio il Mibact dovrebbe rilasciare
l'autorizzazione definitiva al progetto per le barriere in
cristallo a protezione della Basilica di San Marco, previsto per
proteggere provvisoriamente l'edificio dalle maree medio-alte,
nel periodo di sperimentazione del Mose che si alza solo con
previsioni di 130 centimetri di marea. Lo ha riferito in
Commissione la soprintendente, architetto Emanuela Carpani.
Infine la Procuratoria potrebbe avviare per l'estate il
progetto per proteggere la parte retrostante e l'abside della
Basilica da "invasioni" d'acqua a partire da 57-58 centimetri, a
supporto della protezione temporanea in vetro esterna alla
chiesa.
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