La famiglia di un paziente del
reparto di geriatria dell'Ospedale civile di Rovigo si è rivolta
all'avvocato Luca Previati che ha depositato un esposto alla
Procura sul focolaio di Covid emerso l'1 febbraio scorso con 30
positivi su 34 degenti, tutti asintomatici. Nello stesso reparto
sono risultati positivi anche tre infermieri e due operatori
socio sanitari che fanno parte del gruppo che aveva rifiutato di
sottoporsi al vaccino.
Dei 30 pazienti risultati positivi tre sono morti: l'Azienda
sanitaria polesana precisa che si tratta di anziani positivi al
Covid ma deceduti a causa di gravi patologie pregresse. L'ultimo
morto è di ieri, un uomo di 90 anni che era stato ricoverato il
26 gennaio in gravi condizioni.
Il legale che ha firmato l'esposto assiste la famiglia di un
paziente tuttora in vita. "Non è un esposto contro quegli
operatori, non giudico le loro scelte — dice Previati —, secondo
me però c'è stata una falla nel sistema ordinario di
prevenzione. Su questo, a mio avviso, è il caso la Procura
approfondisca".
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