Prenotazioni anche a nome di
parenti o amici, utilizzando il proprio codice fiscale, sono
state scoperte dall'Azienda Ulss di Padova tra quelle destinate
alla vaccinazione del personale scolastico. I casi, una
cinquantina, hanno comportato lo stop alla piattaforma
informatica per le prenotazioni e l'avvio di un'indagine.
Le verifiche - rirportano i quotidiani veneti - sono state
avviate per capire quanti siano effettivamente i "furbetti" e
come risolvere il disagio che rallenta la campagna vaccinale.
La scoperta sarebbe stata fatta dal Dipartimento di
Prevenzione dell'Ulss nella piattaforma "Zerocoda", che
presentava prenotazioni doppie collegate a uno stesso codice
fiscale. Questa prenotazioni sono state annullate e si sta
valutando di presentare una denuncia alla magistratura
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