E' stato assolto il 40enne
siciliano accusato di violazione della legge Mancino per
istigazione all'odio razziale per gli ululati razzisti rivolti a
Mario Balotelli durante la partita Verona-Brescia giocata allo
stadio Bentegodi il 3 novembre 2019. Il collegio presieduto dal
giudice Alessia Silvi ha assolto l'imputato - assistito
dall'avvocato Guido Beghini - per non aver commesso il fatto,
accogliendo la richiesta di assoluzione dello stesso pubblico
ministero, Paolo Sachar. L'uomo, un agrigentino che era tornato
a vivere in Sicilia dopo avere abitato per alcuni anni a Verona,
era finito a giudizio in seguito alle indagini della Digos della
Questura di Verona che aveva esaminato le riprese delle
telecamere nella parte di tribuna dello stadio da dove erano
partiti gli ululati. Mario Balotelli, che era citato come
testimone, non si è presentato in aula.
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