Rimane stabile (-0,4%) l'export
manifatturiero del Veneto nel quarto trimestre 2020 rispetto
allo stesso periodo dell'anno precedente; un segno di minima
ripresa, anche se non riesce comunque a compensare l'andamento
negativo del 2020. Il dato emerge dal report dell'Ufficio studi
di Confartigianato Veneto, anticipato oggi in una nota.
In pratica - sottolinea l'associazione - si è tornati sui
livelli del 2019. I due trimestri non riescono tuttavia a
compensare la notevole diminuzione verificatasi nel secondo
trimestre dell'anno, per cui l'andamento del 2020 rimane nel
complesso in calo del -8,6%, pari a 5,5 miliardi di euro in meno
rispetto all'ammontare raggiunto nel 2019, raggiungendo comunque
cifra di 58 miliardi.
"In questi primi mesi dell'anno - commenta il presidente
regionale di Confartigianato, Roberto Boschetto - arrivano
ulteriori segnali interessanti da Usa e Oriente, dove riaprono i
cinema e gli stadi, i turisti si rimettono in moto, i consumi
ripartono, perfino quelli di fascia alta. E noi non possiamo che
sperare nell'effetto traino che, dai dati nazionali sembra
esserci: a gennaio 2021 l'export italiano segna +2,3%
congiunturale con +1 miliardo di saldo commerciale rispetto a
gennaio 2020".
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