Il Pd torna a chiedere chiarezza
in Veneto sui vaccini somministrati a persone 'non identificate'
ricomprese nelle sottocategorie del gruppo 'Altro', cui sono
state destinate finora quasi 340.000 dosi, qualche migliaio in
meno che agli anziani over 80. Dopo le spiegazioni fornite ieri
dal presidente Luca Zaia, e la tabella esplicativa diffusa dalla
Regione, "resta comunque un dato di fatto - afferma il gruppo
regionale del Pd - e cioè che nella categoria 'Altro' ce ne sono
circa 40mila non identificate, che hanno ricevuto almeno una
dose e non sappiamo in quale sotto-categoria rientrino" "Su
questo 'esercito' - proseguono i Dem - attendiamo a breve quei
chiarimenti che la Regione non ha fornito. La nostra non è
un'accusa, ma la richiesta di massima trasparenza nel mezzo di
una battaglia difficile e per di più con scarsità di vaccini.
Sono oltre 2,3 milioni gli italiani sotto la voce 'Altro' che
hanno ricevuto almeno una somministrazione, ed è un caso su cui
sta indagando la magistratura a livello nazionale con decine di
inchieste".
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