Il Veneto registra 1.081 nuovi
contagi Covid nelle ultime ore e 24 decessi, per un totale di
397.758 infetti dall'inizio dell'epidemia, e 11.018 vittime.
Calano ancora i numeri negli ospedali, con 2.013 ricoverati
totali (-63), sotto il picco di fine marzo (2.068), di cui 1.736
(-55) nei normali reparti medici, 277 (-8) nelle terapie
intensive. Gli attualmente positivi sono oggi 29.442 (- 1.117).
Per il presidente della Regione, Luca Zaia, "il trend
dell'infezione, sia nei ricoveri che nelle terapie intensive, si
sta abbassando, anche se ci sono comunque oltre duemila persone
in ospedale. L'importante è la terapia intensiva, che in questa
fase ha galoppato mantenendo più arretrata l'area non critica
che invece a dicembre era 'schizzata'".
Sul fronte della campagna vaccinale sale lentamente il numero
di persone che hanno già completato i richiami, 336.948 persone
pari al 6,9% della popolazione. L'86,5% dei cittadini over 80 ha
ricevuto almeno una dose. Il totale delle somministrazioni
dall'inizio della campagna sanitaria ammonta a 1.207.820, il
95,4% delle dosi fin qui ricevute dal Veneto.
La carenza di dosi nei magazzini si fa però sentire: ieri
sono state solo 13.881 le dosi somministrate in Veneto. Il 17,8%
della popolazione (870.872) ha ricevuto almeno una dose di
antidoto. "In Veneto oggi - ha notato Zaia - sono arrivate 126
mila dosi Pfizer. Per noi è poco ,è solo il riscaldamento a
bordo campo. Per una realtà come la nostra, che fa 30 mila dosi
al giorno, è niente, considerato che ne dobbiamo tenere per i
richiami".
In base all'indice calcolato da YouTrend su dati aggiornati
al 12 aprile, il Veneto è comunque secondo dietro la provincia
autonoma di Bolzano, con 83 punti su 100, +7 rispetto a una
settimana fa.
Per Zaia "Sulle vaccinazione abbiamo dei problemi, questa
settimana chiudiamo con gli over 80 ma la gestione, al di là
delle prenotazioni, va a macchia di leopardo. Alcuni sindaci non
ci hanno risposto nonostante siano stati interpellati più volte.
Abbiamo qualche 'disperso', probabilmente ci sono problemi sulle
liste o c'è chi si aspetta vaccinazioni a casa; risolveremo.
Andiamo avanti con fragili e vulnerabili. Per gli accompagnatori
ci sarà una riunione oggi, per gli assistenti si va avanti e per
gli over 70, che sono 495 mila, stiamo lavorando ad una modalità
del convivente accompagnatore, perché non possiamo gestirli
tutti". Zaia ha infine preannunciato una doppia prenotazione
limitata agli accompagnatori over 70, ma dalla prossima
settimana.
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