Si è svolta stamani a Venezia la
cerimonia per il rinnovo dell'"Eruv", la "recinzione" che nella
tradizione ebraica permette di considerare strade, piazze, campi
e ogni altro spazio pubblico di Venezia come un unico ambiente e
un'unica proprietà della cittadinanza.
Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha ricevuto il rabbino
capo della Comunità ebraica, rav Daniel Touitou, accompagnato
dal presidente della Comunità Ebraica, Dario Calimani, dal
vicepresidente Paolo Navarro Dina e dal sovrintendente della
sinagoga Levantina, Mario Gesuà Salvadori.
All'interno dell'"Eruv chatzerot" - in ebraico "mescolanza di
domini" - viene meno la proibizione di trasportare di Shabbat,
che vige per gli ebrei nei luoghi pubblici. Venezia diventa
quindi idealmente un grande spazio privato dove il trasporto è
possibile. Previa autorizzazione quinquennale concessa dal
Comune alla Comunità Ebraica di Venezia, è garantito così agli
ebrei durante le festività solenni e lo Shabbat il trasporto di
oggetti senza incorrere in trasgressioni.
L'autorizzazione avrà valore per cinque anni a partire dal 22
aprile - 10 Iyyar 5781 - e verrà rinnovata automaticamente ogni
vigilia del sabato e delle feste ebraiche, così come segnalato
nel calendario ebraico.
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