Salvato lo scorso anno dal
fallimento con un investimento di 20 milioni di euro attraverso
Rivers Docks, società del Gruppo Orlean Invest Holding, è stato
presentato oggi il piano di sviluppo industriale di "Interporto
Rivers Venezia", a Marghera.
Il progetto di sviluppo integrato prevede di rendere lo scalo
un polo logistico di eccellenza nel Nord Est e punto di
riferimento per l'intera area economica del Triveneto, ma non
solo. Grazie alle sue caratteristiche geografiche e di
interconnessione avanzata alle principali arterie ferroviarie e
stradali, infatti, l'area portuale veneziana è un naturale
sbocco delle principali direttrici nord-sud, est-ovest per
Europa, Mediterraneo, Medio Oriente e Africa.
Per questo, Interporto Rivers Venezia ha l'obiettivo
ambizioso di diventare un terminal multipurpose di riferimento
sul modello internazionale, offrendo ai propri clienti una
gestione integrata dell'intera catena logistica. L'obiettivo del
polo logistico è di andare oltre i normali processi produttivi
portuali, e per far questo sarà fondamentale, secondo la
società, lo sviluppo di professionalità inedite, facendo di
Interporto Rivers un hub di ricerca e sviluppo in ambito HR, con
la creazione di posti di lavoro in un contesto di
eco-sostenibilità.
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