Quindici dipendenti dello
stabilimento Fincantieri a Porto Marghera (Venezia) risultano
coinvolti nell'inchiesta della Procura della repubblica di
Venezia sul presunto sfruttamento della manodopera straniera,
attraverso società in subappalto all'interno dei cantieri.
Il sostituto procuratore Giorgio Gava ha depositato gli atti
a conclusione delle indagini preliminari, riguardanti in tutto
31 persone, tra cui i titolari di 15 ditte subappaltatrici. I
dipendenti dell'azienda cantieristica vi rientrano ai sensi
della legge 231 del 2001, che prevede la responsabilità penale
delle società che non attuano misure adeguate a prevenire reati
commessi dai propri dipendenti. Per alcuni contestata anche la
corruzione tra privati.
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