Restano critiche le condizioni
della 45enne incinta, no vax, risultata positiva al Covid e ora
ricoverata nel reparto di Terapia intensiva all'ospedale Borgo
Trento di Verona in pericolo di vita. Originaria di Trieste, la
donna, insegnante, è stata trasferita in Veneto dall'ospedale di
Cattinara, dove era stata trasportata la scorsa settimana in
codice rosso. Non si era sottoposta al vaccino, come il resto
della famiglia. E ora, oltre a lei, risultano ricoverati per
Covid anche il marito e la madre, rispettivamente di 38 e 68
anni. Le condizioni di quest'ultima ieri si sono aggravate e ora
è in rianimazione.
A riportare la vicenda sono oggi Il Piccolo e La Repubblica.
Circa una settimana fa per la 45enne, tra il 5/o e il 6/o mese
di gravidanza, si erano rese necessarie cure ospedaliere dopo
una grave polmonite e forti ripercussioni dovute all'ipossiemia.
Fonti ospedaliere triestine riferiscono che la paziente, che
ha già una figlia, risponde sempre meno alle cure: negli ultimi
giorni le è stata riscontrata un'insufficienza renale oltre a
un'infezione. L'extrema ratio è di sottoporla all'Ecmo, motivo
per cui è stata trasferita in Veneto, dove è già stato trattato
un caso analogo. A causa della mancata ossigenazione il feto
potrebbe subire gravi ripercussioni cerebrali. A quanto si
apprende, sarebbe prematuro procedere in questo momento della
gravidanza con un taglio cesareo. Raggiunto al telefono, il
padre della 45 enne ha solo detto di "essere distrutto" e di
"voler essere lasciato in pace".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA