"La terza dose di
vaccino aiuterà sicuramente a difenderci dal virus e non appena
possibile la faremo. Invitiamo tutti a farla per proteggere se
stessi e chi ci sta vicino. Un anno fa c'era il coprifuoco, se
vogliamo tornare alla normalità dobbiamo usare questa cintura di
sicurezza che si chiama vaccino". E' l'appello di Filippo
Viotto, Alessandro Fantinello e Gregorio Furian della Lafert San
Donà, squadra di rugby che ha accettato di sostenere l'Ulss4 nel
rilanciare l'importanza della vaccinazione alla vigilia
dell'apertura della terza dose agli over 18 (dal 1 dicembre) e
quindi di importanti flussi di persone da immunizzare.
"Ringrazio la società sportiva per la disponibilità offerta
in questa partita non certo facile da vincere - ha affermato il
direttore generale dell'Ulss4 Mauro Filippi -. Stiamo ritornando
a livelli importanti: oggi si effettuano una media di 1000
vaccini al giorno la maggior parte dei quali sono ovviamente
terze dosi e a queste contribuiscono in modo significativo anche
i medici di famiglia. Stiamo notando però anche un buon
raddoppio delle prime dosi che oggi si attestano sulle 100 al
giorno, probabilmente per effetto delle nuove restrizioni in
arrivo per chi non è vaccinato".
Sempre sul fronte immunizzazione, sono oltre 360 mila le dosi
somministrate alla popolazione, di cui 17.376 terze dosi. La
popolazione non immunizzata nel territorio dell'Ulss4 equivale
al 14%, in diminuzione. "Mancano all'appello circa 6 mila
persone per raggiungere la soglia dell'80% dei vaccinabili
complessivi: non sono tante, con l'aiuto di tutti possiamo
convincerle", ha detto il direttore del Dipartimento di
prevenzione, Anna Pupo.
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