La guardia di Finanza di Padova ed
Este ha sequestrato 458.000 articoli pirotecnici irregolarmente
detenuti, contenenti polvere pirica per oltre 5 quintali e
mezzo, e quasi 1,3 milioni di luminarie natalizie non a norma.
Il valore stimato della merce ammonta all'incirca a 400 mila
euro. I sequestri sono avvenuti in sei esercizi commerciali
inseriti nel Centro Ingrosso Cina a Padova, in prossimità della
stazione ferroviaria e nei comuni euganei di Due Carrare,
Camposampiero e Casale di Scodosia. Il primo intervento è stato
fatto in un giorno festivo durante il quale i finanzieri hanno
visto scaricare un'ingente partita di fuochi d'artificio da un
Tir nei pressi di un grossista del Centro Ingrosso Cina. Da
questo controllo è stata ricostruita la filiera di
approvvigionamento e accertata, in tutti i casi, un'incauta
gestione dello stoccaggio del rilevante quantitativo di botti,
riscontrando l' assenza di precauzioni. In particolare, le
confezioni della merce erano state occultate dietro ad altri
prodotti infiammabili, senza la presenza di manichette ed
estintori. I quattro rappresentanti legali delle imprese
coinvolte sono stati denunciati per commercio illegale di
materiale esplodente, nonché di omissione colposa di cautele o
difese contro disastri o infortuni sul lavoro.
Infine i finanzieri hanno scoperto due due attività economiche,
operanti nel settore del commercio di materiale elettrico, che
distribuivano
luminarie natalizie in violazione della normativa europea e
nazionale che disciplina il commercio dei prodotti elettrici a
bassa tensione. Tutta la merce è stata sequestrata.
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