Fare avanzare il dibattito sulla
giustizia riparativa in materia penale all'interno del Consiglio
d'Europa, sulla base dell'analisi di dati provenienti da fonti
europee e internazionali e tenendo conto delle migliori
esperienze pratiche realizzate negli Stati membri. E'
l'obiettivo della Conferenza dei Ministri della Giustizia del
Consiglio d'Europa che si apre oggi a Venezia, che pone
l'accento sul principio della riparazione del danno cagionato
dal comportamento criminale.
L'evento, che proseguirà domani, è organizzato dalla
Presidenza italiana del Comitato dei Ministri. Alla seduta
inaugurale interverranno la ministra della Giustizia Marta
Cartabia, la Segretaria generale del Consiglio d'Europa Marija
Pejčinović Burić, il Presidente dell'Assemblea parlamentare del
Consiglio d'Europa Rik Daems e il Presidente della Commissione
europea per la democrazia attraverso il diritto del Consiglio
d'Europa Gianni Buquicchio.
La Presidenza italiana intende presentare una "Dichiarazione
di Venezia sul ruolo della giustizia riparativa in materia
penale" mirante a promuoverne la pratica e una maggiore
applicazione negli Stati membri del Consiglio d'Europa, al fine
di garantire un'estesa attuazione della Raccomandazione del
Comitato dei Ministri sulla giustizia riparativa in materia
penale.
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