"Abbiamo una grossa opportunità da
cogliere. Per il Veneto sono stati messi a disposizione 108
milioni di euro per 154 progetti nell'area del sociale, ma ci
sono vincoli e tempi molto stretti da rispettare. La Regione ha
la volontà di accompagnare i territori non solo a livello di
regia, ma anche di supporto concreto nella presentazione dei
progetti che devono essere presentati dai 21 ambiti territoriali
sociali (ATS). Realtà che oggi, per vari motivi a partire dal
quadro normativo in via di definizione, sono ancora fragili".
Così Manuela Lanzarin, assessore regionale a sanità e sociale,
ha introdotto la presentazione del Piano Operativo Nazionale,
Missione 5 componente 2 Pnrr, ai 21 referenti degli ambiti
sociali, ai 9 presidenti delle conferenze dei sindaci, ai
presidenti dei comitati dei sindaci, ai direttori dei servizi
sociosanitari delle 9 aziende Ulss del Veneto e ai
rappresentanti dell'Anci Veneto. "Faremo ogni sforzo possibile -
ha aggiunto Lanzarin - per accompagnare i territori e ottenere
il massimo delle risorse a disposizione in un ambito che oggi,
ancor più alla luce degli effetti della pandemia, assoluta
importanza che è quello dei servizi sociali, disabilità e
marginalità sociale". I soggetti attuatori devono essere gli
Ats che in Veneto sono 21.
È prevista l'approvazione di 154 progetti per un totale di
108 milioni di euro così suddivisi in base alle linee di
attività: - 4.441.500 euro per 21 progetti di sostegno alle
capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle
famiglie e dei bambini; - 24.600.00 euro per 10 progetti di
autonomia degli anziani non autosufficienti; - 5.280.000 euro
per 16 progetti di rafforzamento dei servizi sociali domiciliari
per dimissione anticipata assistita e prevenzione
ospedalizzazioni; - 3.570.000 euro per 17 progetti per
rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione burn out degli
operatori; - 41.470.000 euro per 58 progetti per percorsi di
autonomia delle persone con disabilità; - 11.360.000 euro 16
progetti per prevenire la povertà estrema attraverso housing
first; - 17.440.00 euro per 16 progetti per la creazione di
centri servizi di prevenzione della povertà estrema.
I dettagli relativi al piano e alle risorse a disposizione
per ciascuna sottocomponente sono stati illustrati da
Pierangelo Spano, componente della cabina di regia Pnrr e
neodirettore dell'Area Sociale di Regione del Veneto, e dai
dirigenti regionali competenti per area. Spano, in particolare,
ha sottolineato i termini del cronoprogramma. Per la
presentazione dei progetti: le regioni entro il 31 gennaio
dovranno comunicare al ministero le manifestazioni d'interesse
degli Atz, il 15 febbraio è prevista la pubblicazione del ed
entro il 31 marzo dovranno essere presentate le proposte
progettuali. Per l'estate sono previsti i decreti ministeriali
di approvazione dei progetti.
"Dobbiamo cercare di capire insieme come procedere - ha
sottolineato Lanzarin -. Nonostante tutte le richieste, le
Regioni sono state un po' tagliate fuori dal percorso di
approvazione di questi provvedimenti, ma è chiaro che agli Ats
non hanno ancora una configurazione ben definita, serve il
sostegno della Regione per rispettare le scadenze e accedere ai
finanziamenti".
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