All'ospedale all'Angelo di Mestre
(Venezia) è nata Amelia, il duemillesimo bambino partorito nel
nosocomio dall'inizio dell'anno. Per il Punto Nascite
dell'Angelo sarà quindi un 2021 da record assoluto: mentre in
tutta l'Italia crollano le nascite, tanto che anche Papa
Francesco ha dedicato al tema la sua attenzione preoccupata,
l'Ospedale di Mestre arriverà certamente al 31 dicembre ad un
numero di nuovi nati mai toccato.
"Già negli anni scorsi - sottolinea il Direttore Generale
Edgardo Contato - l'Ostetricia dell'Angelo ha fatto registrare
numeri in assoluta controtendenza, ma la nascita di Amelia, che
ci porta a 'quota Duemila' qualche giorno prima della fine
dell'anno, certifica che qui si sta facendo un lavoro egregio: è
l'impegno coordinato dell'Ostetricia e Ginecologia, della
Patologia neonatale e della Pediatria che garantisce sicurezza
alle donne in attesa, e che attrae mamme dai territori
limitrofi. Il risultato è un fiore all'occhiello di primo
livello, di cui dev'essere fiera tutta l'équipe del Dipartimento
neonatale, medici, ostetriche e infermiere, insieme a coloro che
collaborano anche dal territorio ai percorsi di avvicinamento al
parto".
La nascita di Amelia e la venuta al mondo di ben 2.007
bambini dal primo gennaio ad oggi - perché da ieri, dopo Amelia,
ne sono già nati altri 6 - sono notizie "che stupiscono
favorevolmente - conclude Contato - se confrontate con i dati
sulle nascite in Italia appena forniti dall'Istat".
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