Un grande progetto unirà il museo e l'intera area archeologica, che si fonderanno in una lunga 'passeggiata immersiva' nella storia. Comincia a muovere i primi passi la realizzazione del Parco archeologico di Altino, vero e proprio museo a cielo aperto, finanziato dal Ministero della Cultura con un investimento pari a 1 milione e 700 mila euro.
Il parco è stato concepito per ospitare al contempo le sculture funerarie, affiancate dalla 'ricostruzione' dei luoghi che originariamente le ospitavano, e i percorsi naturalistici circostanti, per favorire l'dea di un turismo lento e sostenibile. I visitatori potranno camminare tra i resti della città sepolta, scoprendo reperti e antiche costruzioni; ci saranno mosaici e anche l'abitazione in cui, probabilmente, erano conservati. Lungo la passeggiata accanto al basolato della strada originaria, sarà poi possibile riscoprire i dintorni, grazie ad una ricostruzione con pannelli iconografici e immagini.
Il progetto e le tempistiche di realizzazione dell'intero complesso saranno presentati la mattina di martedì 1 febbraio dal direttore regionale Musei Veneto, Daniele Ferrara, e dalla direttrice del Museo di Altino, Marianna Bressan.
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