Marea eccezionalmente bassa per
due giorni a Venezia. Un effetto contrario alla più nota acqua
alta che porta però problemi di navigazione nei canali che
restano a secco. Oggi la bassa marea ha toccato intorno alle
15.30 i -55 centimetri sul medio mare mentre per domani, intorno
alle 16, si prevede un picco negativo di -50. Proprio la soglia
di -50, secondo il Centro maree del Comune che pubblica i dati,
è un indice negativo per la circolazione delle imbarcazioni ma
anche per quelle ormeggiate che restano letteralmente in secca.
Un fatto non inusuale nei primi mesi dell'anno.
Un fenomeno che comunque non pregiudica la navigazione
essenziale, ovvero quella dei mezzi pubblici e di soccorso. I
vaporetti, infatti, transitano lungo il Canal Grande, il Canale
della Giudecca e il Rio di Cannaregio che non presentano
problemi. Per le altre imbarcazioni, invece, l'amministrazione
comunale, negli ultimi anni, ha provveduto a scavare canali e
rii indispensabili per far transitare i mezzi di soccorso,
pompieri e idroambulanze, nonchè quelli delle forze dell'ordine.
In passato lo scavo dei canali veniva effettuato per 'insule',
di fatto rendendo trasitabili i canali di porzioni della città a
macchia di leopardo senza garantire un collegamento pianificato
come quello attuale tra amministrazione e soggetti interessati.
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