Grande musica, l' atmosfera romantica
allegra e una morale che ribadisce come il denaro non faccia la
felicità. E' la miscela dell' operetta ''Le 66!'' di Jacques
Offenbach che andrà in scena a Venezia nei giorni del Carnevale,
il 25, 26 e 27 febbraio, a Palazzetto Bru Zane, sede del Centre
de musique romantique française. La composizione in un atto su
libretto di Auguste Pittaud de Forges e di Laurencin, fu scritta
scritta nel 1856 per il teatro des Bouffes-Parisiens fondato
dallo stesso compositore a Parigi. Le 66!, spiega la regista
Victoria Duhamel, è "un gioiellino, un divertissement che
presenta personaggi tanto commoventi quanto realistici, dotato
di una musica vivace e spumeggiante, che abbina inventiva e
riferimenti al grand opéra, e di una trama delle più classiche,
addirittura edificante…". È la storia di due cugini tirolesi
Frantz e Grittly, musicisti ambulanti sognano la svolta della
vita se il biglietto della lotteria che hanno in tasca
risultasse vincente. Quando un venditore ambulante Berthold, che
conosce l' esito dell' estrazione, rivela che il 66 farà vincere
centomila fiorini, Frantz è certo di avere in tasca il biglietto
fortunato, si fa prestare l' equivalente della somma e va a
sperperarla. L' euforia per la ricchezza presunta si trasformerà
in disperazione quando scoprirà di aver letto il numero alla
rovescia: il suo biglietto è il 99. Il successo decretato dal
pubblico borghese parigino confermò il talento di Offenbach,
considerato il padre dell' operetta. Lo spettacolo, che arriva
a Venezia dopo una tournèe in Francia, ha nel cast Berthold
Paul-Alexandre Dubois (Frantz), Flannan Obé (Grittly) e Lara
Neumann (Rozenn). Palazzetto Bru Zane lavora dal 2009 alla
riscoperta e alla diffusione a livello internazionale del
patrimonio musicale francese (1780-1920), dalla musica da camera
al repertorio sinfonico, sacro e lirico, senza tralasciare i
generi ''leggeri'', chanson, opéra-comique, operetta.
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