Anche il Veneto pare essere
entrato nella nuova fase dell'epidemia, quella di discesa dai
picchi di contagio spinti dalla variante Omicron, ora dominante.
Da circa una settimana i bollettini quotidiani del Covid
continuano a scendere con regolarità. Oggi il conteggio dei
nuovi positivi si è fermato a 11.902 casi (ieri erano 14.190,
martedì 16.045). Ma migliora anche la situazione per gli
isolamenti, 202.890 (- 6.018)), mentre è quasi stabile quella
dei ricoveri ospedalieri: 1.808 i posti letto occupati in area
medica, dato invariato, 162 (-6) nelle terapie intensive. Resta
sempre alto, invece, il numero dei decessi, con 24 vittime in
più rispetto a ieri.
162 (-6). durante le quali si contano anche 24 decessi.
Il totale delle persone colpite dal virus dall'inizio della
pandemia è 1..193.244, quello delle vittime 13.264. Lo riferisce
il bollettino della Regione. Continua a diminuire il numero
degli attuali positivi: sono 202.890 le persone in isolamento (-
6.018). Immutato il dato dei ricoveri ospedalieri nelle aree
mediche, 1.808, mentre flette quello delle terapie intensive,
162 (-6). L'osservatorio della fondazione Gimbe conferma il
miglioramento dei dati nella settima na 26 gennaio-1 febbraio,
con una diminuzione dei nuovi casi (-31,7%) rispetto alla
settimana precedente. Sono ancora sopra la soglia di saturazione
i posti letto in area medica (25,4%) e in terapia intensiva
(15%) occupati da pazienti Covid-19. I casi attualmente positivi
sono 4.432 ogni 100.000 abitanti.
Da' segni di rallentamento invece la campagna vaccinale. In
particolare pare finita la 'ripresa' delle prime, ieri solo
1.041 le somministrazioni, tra quelle pediatriche e chi per la
prima volta si presentava ad un centro vaccinale.
Complessivamente sono state 22.709 le inoculazioni, delle quali
18.023 terze dosi o booster, e 3.645 richiami per il
completamento del ciclo primario. La percentuale di popolazione
che ha ricevuto la terza dose è del 58,2%.
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