/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Ndrangheta: Dia sequestra beni e società a indagato Padova

'Ndrangheta: Dia sequestra beni e società a indagato Padova

Indagine Dda Venezia e Catanzaro, anche impresa edile a Milano

VENEZIA, 09 febbraio 2022, 08:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un sequestro di beni mobili, di una società di costruzioni con sede a Milano e posizioni finanziarie, per un valore complessivo di circa 19.000 euro, è stato eseguito dalla Direzione Investigativa Antimafia, su disposizione del Tribunale di Catanzaro, nei confronti di un imprenditore di origini calabresi stabilitosi da oltre 20 anni in provincia di Padova ed attualmente agli arresti domiciliari.
    L'indagato è ritenuto uomo di fiducia sul territorio padovano di un'associazione di tipo 'ndranghetista, a cui avrebbe fornito supporto logistico, economico e investimenti imprenditoriali nel territorio euganeo.
    Il provvedimento è nell'ambito di indagini coordinate dalle Dda di Catanzaro e Venezia, dalle quali sono emersi incontri e rapporti con esponenti di spicco delle 'ndrine, con l'ipotesi di reato di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e all'autoriciclaggio di denaro attraverso un sistema di fatture per operazioni inesistenti, i cui pagamenti sarebbero stati "schermati" con la complicità di funzionari di banca.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza