Nuova flessione della curva dei
contagi Covid in Veneto, con 6.223 nuovi positivi in 24 ore. Le
vittime sono 26, una in meno di ieri, per un totale di 13.506
decessi dall'inizio dell'epidemia. Sale a 1.256.822 il conteggio
totale delle persone che hanno contratto il virus. Cala in
maniera decisa il dato degli attuali positivi, 120.575 , 11.557
in meno di ieri. In forte regressione il numero dei malati Covid
ricoverati in
ospedale: nei reparti ordinari vi sono oggi 1.542 pazienti
(-93), nelle terapie intensive 145 (-3).
Sempre in rallentamento la campagna vaccinale, con 14.183
dosi somministrate ieri, dato che porta il totale delle
inoculazioni a 10.628.330. Sempre poche (753) le prime dosi
(3.167.566), 3.082 i richiami (4.457.512) e 10.348 le dosi
booster (3.003.252). I sanitari veneti hanno usato il 98,4%
delle dosi fornite.
Sul fronte delle vaccinazioni, il Tribunale ha sospeso in via
cautelativa la potestà genitoriale dell'uomo 'no vax' che
nell'autunno scorso, dalla provincia di Belluno dove vive, aveva
portato la figlia 12enne da un medico compiacente a Marina di
Ravenna per sottoporla a una falsa vaccinazione. Si è ora in
attesa del provvedimento del Tribunale dei Minori di Venezia,
che deciderà dopo avere sentito entrambi i genitori.
Con i nuovi contagiati e l'arrivo delle 'pillole anti-Covid',
prosegue anche il calo delle prescrizioni settimanali di
anticorpi monoclonali. Dal 3 al 9 febbraio sono state 2.243 a
fronte delle 2.659 registrate tra il 27 gennaio e il 2 febbraio,
ovvero oltre il 14% in meno. È quanto emerge dal 45/o Report
settimanale dell'Agenzia Italiana del farmaco (Aifa) sugli
anticorpi monoclonali per il Covid-19. Il Veneto resta in cima
alla classifica del numero di richieste del farmaco fatte fino a
oggi: 8.097 rispetto al totale nazionale di 46.499.
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