Il Giardino Monumentale di
Valsanzibio, perla artistico e botanica dei Colli Euganei,
riapre al pubblico sabato 26 febbraio. Nove ettari di terreno
con un percorso simbolico che porta alla Salvezza, progettato
dal fontaniere Luigi Bernini, fratello più giovane di
Gianlorenzo Bernini, tra sculture, fontane, peschiere, scherzi
d'acqua, pensato e realizzato dalla famiglia Barbarigo quando
Venezia venne sconvolta della peste del 1630. E poi il famoso
labirinto vegetale, il più antico in bosso che si possa trovare
al mondo. E tre ettari di prato verde e alberi secolari a
disposizione dei visitatori per relax e pic nic in famiglia.
Il Giardino sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19, nei
fine settimana e su richiesta con orario continuato, ci sono
visite guidate nei fine settimana per scoprire il percorso
artistico simbolico che venne ispirato da San Gregorio
Barbarigo, per tener fede al voto solenne del padre che durante
la terribile peste del 1630 promise a Dio di dar vita a questo
"Paradiso terrestre".
Un giardino di 12 ettari dove respirare l'energia di alberi
da tutto il mondo ultrasecolari e dove spicca il labirinto
vegetale tra i più antichi al mondo, visitabile e percorribile
sempre con il personale di sorveglianza a disposizione.
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