Sono partite le prime diffide in
Veneto - nei casi più gravi anche le denunce penali - per i
'furbetti' dei rifiuti in autostrada, ovvero gli automobilisti
che abbandonano nelle aree di sosta immondizie di qualunque
genere, anche pericoloso. Un fenomeno in calo lungo la rete
regionale, anche per l'effetto deterrenza dovuto alle nuove
telecamere di piazzola,. Nel 2021, grazie a questa attività di
video-controllo, l'abbandono di rifiuti assimilabili agli urbani
è risultato in diminuzione: sono 112.580 i chilogrammi di
materiali abbandonati e recuperati in piazzola, di cui circa la
metà proveniente da conferimenti illeciti, perché di natura
chiaramente domestica.. Il fenomeno però persiste e per questo
Concessioni Autostradali Venete (Cav) ha deciso di passare ai
fatti, inviando ai responsabili le prime diffide, nel caso di
recidività anche l'informazione alle autorità competenti, mentre
per i casi più gravi, come l'abbandono di rifiuti pericolosi, si
procederà direttamente con la denuncia penale, come previsto
dalla normativa in materia. Le telecamere mobili contro il
fenomeno dell'abbandono illecito di rifiuti sono posizionate, a
rotazione, sulle piazzole lungo la A57-Tangenziale di Mestre, la
A4 Padova-Venezia e il Passante di Mestre.
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