/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Venezia, le storie invisibili di Leila Alaoui a Fondaco Tedeschi

Venezia, le storie invisibili di Leila Alaoui a Fondaco Tedeschi

Dal 20 aprile al 27 novembre con Les Marocains e Crossings

ROMA, 10 marzo 2022, 14:39

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Viaggiare in lungo e in largo per il Marocco con uno studio fotografico portatile, costruendo un ritratto corale del Paese attraverso i suoi abitanti. E poi la straziante traversata intrapresa dai migranti subsahariani per raggiungere il Marocco e le coste dell'Europa. Il tutto attraverso lo sguardo attento e mai banale della fotografa e videoartista franco marocchina Leila Alaoui barbaramente uccisa nel 2016 negli attacchi terroristici a Ouagadougou. Il Fondaco dei Tedeschi, in collaborazione con Galleria Continua e Fondazione Leila Alaoui, presenta dal 20 aprile al 27 novembre 2022 — in occasione della 59/a Biennale d'Arte di Venezia — Leila Alaoui. Storie invisibili/Unseen stories.
    L'installazione si compone di due parti: Les Marocains e Crossings. La prima propone una serie di gigantografie, di grande impatto visivo, alcune delle quali inedite ed esposte al Fondaco per la prima volta, che permeeranno la corte interna dell'edificio. La seconda presenta un insieme di video e immagini e sarà ospitata al quarto piano.
    Les Marocains, un progetto di ampio respiro, è stato un modo per la giovane artista di scoprire le proprie radici e affermare un'estetica indipendente, libera da ogni folklore che evidenzia la dignità degli individui e di un intero Paese. Un mosaico di tradizioni, culture ed estetiche diverse, rivelando molti costumi che stanno gradualmente scomparendo.
    Crossings ricostruisce il vissuto dei migranti incorporando frammenti di realtà e immagini fittizie con effetti sonori derivati dalla registrazione di narrazioni vere. Si concentra sul trauma collettivo provocato dall'esperienza di attraversare i confini e diventare una comunità fragile e fa riferimento anche al concetto di Europa come utopia problematica nell'immaginario africano.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza