La Corte d'Appello conferma la
sentenza della corte d'Assise di Rovigo, condannando
all'ergastolo Mohamed Barbri, il 41enne operaio agricolo
marocchino accusato di aver ucciso la moglie Samira El Attar, la
donna scomparsa a 43 anni il 21 ottobre 2019 da Stanghella
(Padova) dove abitava.
Il corpo di Samira non è mai stato trovato. Le prove raccolte
contro Barbri sono state ritenute schiaccianti sia dalla corte
territoriale sia, in nuova istanza, dalla procura generale. In
primo grado Barbri era stato condannato a un risarcimento di
oltre mezzo milione di euro alle parti civili, ossia la madre,
il fratello e lo zio della vittima e l'associazione Penelope che
si occupa di vittime di violenza ed esclusione sociale. Il
movente è da ricercare in motivi di gelosia ed economici: Samira
infatti gestiva la pensione di invalidità della figlia.
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