La città da cui Galileo guardò la
Luna, dove una donna fu la prima al mondo a laurearsi e dove
Einstein andò per dire grazie a un grande matematico: Padova,
città della scienza, oltre i propri confini. La porta in tv il
filosofo e docente universitario Telmo Pievani che - dopo la
conduzione de "La fabbrica del Mondo" con Marco Paolini su Rai3
- debutta come "direttore", scegliendo e commentando il
palinsesto della "Domenica con", lo spazio curato da Giovanni
Paolo Fontana ed Enrico Salvatori, in onda il 27 marzo dalle 14
alle 24 su Rai Storia.
Pievani parte dal cuore dello "spirito" patavino:
l'Università. "E' una storia in cui studenti e docenti - dice -
decidono di partire da Bologna, 800 anni fa, in cerca di una
nuova sede per uno 'Studio'. Vogliono un Comune come quello di
Padova che garantisca loro di essere liberi di esprimersi, anche
andando contro le autorità precostituite. Qui trovano quella
libertà e già nel Duecento arrivano studiosi da tutto il mondo".
Nello stesso spirito, sarà proprio Padova ad accogliere Galileo,
ricordato dal doc "Scienza e progresso umano", alle 15.00: "E'
qui - ricorda - che Galileo prende il cannocchiale, lo punta
verso il cielo e comincia a vedere cose meravigliose: i crateri
lunari, i satelliti di Giove, la Via Lattea, Saturno. E' qui che
fa nascere una doppia Rivoluzione scientifica: da una parte il
metodo sperimentale, dall'altra l'enorme cambiamento concettuale
dell'uomo non più al centro dell'universo".
Nel palinsesto di Pievani sfilano altri grandi nomi, da
Margherita Hack a Concetto Marchesi, da Rita Levi Montalcini a
Leonardo, e c'è anche il ricordo della prima laureata al mondo,
a Padova: "Si chiamava Elena Lucrezio Cornaro Piscopia e oggi la
definiremmo 'un geniaccio al femminile'. Tant'è che vuole
studiare e laurearsi in Teologia, ma le viene proibito e lei
riesce a laurearsi in Filosofia, nel 1678. Bisognerà aspettare
ancora, però, per vedere una donna in cattedra e sarà Laura
Bassi a Bologna, nel '700".
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