Quattro ragazzi minorenni che
uniti in una baby gang gestivano lo spaccio di droga sulla
piazza di Caorle (Venezia) sono stati arrestati stamane dai
Carabinieri, in esecuzione di misure di custodia cautelare
emesse dal gip di Trieste, su richiesta della Procura dei
minori del capoluogo giuliano.
L'operazione, condotta nelle province di Venezia e Bolzano, a
conclusione di articolate indagini, ha visto impegnati i
militari della Compagnia di Portogruaro, coadiuvati dal Comando
Provinciale di Bolzano. I 4 giovani sono stati collocati in
comunità, a disposizione dei magistrati. Sono state eseguite
anche 8 perquisizioni domiciliari, a carico di altrettanti
minorenni. Tre degli arrestati sono accusati di associazione a
delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti, il quarto
di detenzione ai fini di spaccio. Alcuni di loro dovranno
rispondere inoltre di detenzione e divulgazione di materiale
pedopornografico.
L'indagine ha accertato che la banda costituiva una
associazione per delinquere finalizzata allo spaccio,
soprattutto di hashish e marijuana, sulla piazza del centro
turistico di Caorle, avviata nell'estate 2021, con ordinativi
che venivano effettuati tramite i social.
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