Dopo due anni di crisi pandemica,
a cui si sono aggiunte negli ultimi
mesi le difficoltà di reperire le materie prime e il caro
energia,
continua, in maniera altrettanto preoccupante, la stretta
dell'oppressione burocratica sugli imprenditori. Lo rileva la
Cgia di Mestre sottolineando che a causa dell'eccessivo numero
di adempimenti, di permessi e l'espletamento delle pratiche
richieste dalla nostra burocrazia, il costo annuo in capo alle
imprese italiane ammonta a 57 miliardi di euro. L'Ufficio studi
degli Artigiani ha "ricostruito" la dimensione economica di
questo fenomeno, alle luce delle analisi elaborate dall'Istituto
Ambrosetti e da Deloitte.
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