È stato salvato da un'intervento
dell'equipe di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale di
Padova un bimbo ucraino di 11 anni, che nel bombardamento della
sua abitazione, in cui erano morti la madre e un fratellino, era
rimasto ferito da una scheggia di mortaio, conficcatasi vicino
al cuore. L'operazione, eseguita dall'equipe del dottor
Vladimiro Vida, è stata eseguita nel pomeriggio di ieri, e si è
protratta per 7 ore. Il piccolo, ora in terapia intensiva, è
stato estubato oggi. Le condizioni sono buone, rende noto
l'azienda ospedaliera. ed il bambino ha potuto parlare anche con
il papà.
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