I titolari di un esercizio
commerciale di Asiago che nei giorni scorsi avevano affisso in
vetrina l'annuncio "Cercansi commesse diciottenni libere da
impegni familiari" sono stati sanzionati dall'Ispettorato
Territoriale del Lavoro di Vicenza, che ha contestato loro la
violazione dell'articolo 27 del Codice delle Pari Opportunità
(divieto di discriminazione all'accesso al lavoro). Lo si
apprende da una nota dell'Ispettorato. In ragione della natura
discriminatoria di un annuncio che poneva quale requisito
d'accesso al lavoro distinzioni di sesso, età e condizione
familiare, entrambi i legali rappresentanti dell'attività sono
stati sanzionati per un totale di circa 7 mila euro. "Tolleranza
zero per ogni forma di discriminazione - ha dichiarato il
direttore dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, Bruno Giordano
-. Non si tratta solo di sanzionare; dare lavoro discriminando
in base al genere, all'anagrafe, alle condizioni di vita o alle
opinioni offende tutti noi. Non basta il rigetto di queste
pratiche".
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