La querelle sullo spopolamento di
Venezia va avanti da anni, con cortei e manifestazioni
pubbliche. Questa volta la 'provocazione' è diffusa, e anonima:
qualcuno ha appiccicato nottetempo decine di volantini nei quali
è impressa solo una cifra: 49.999. Ovvero lo spettro di una
Venezia, icona mondiale, che a breve potrebbe scendere sotto i
50.000 abitanti. IL tema è stato sollevato più da comitati
locali con manifestazioni come il 'funerale' di Venezia, o la
'marcia delle valige', un serpentone di veneziani con i trolley
che abbandonavano simbolicamente la città. Ora invece i cartelli
con 49.999 sono spuntati all'improvviso, tra Cannaregio e
Rialto, Ma nessuno li ha rivendicati, nessuna spiegazione.
L'interpretazione è che si tratto di una protesta silenziosa
contro lo spopolamento. Secondo alcune stime, Venezia potrebbe
scendere sotto quota 50.000 già a luglio. Calcoli difficili però
da fare. Nel 2019 - con una stima in quel momento di 53mila
abitanti -uno studio del Comune spiazzò tutti: partendo da
verifiche sul consumo idrico delle case (esclusi i turisti) si
stabilì che a Venezia vivevano non meno di 100mila persone. Il
doppio dei residenti presenti all'anagrafe.
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