Una tavolata con 72 sedie vuote: è
l'iniziativa con cui i membri dell'associazione
Justice4Grenfell, fondata per sostenere i familiari delle
vittime dell'incendio di Grenfell Tower, che nel giugno di 5
anni fa causò la morte di 72 persone - inclusi i giovani
architetti veneti Marco Gottardi e Gloria Trevisan - in un
grattacielo residenziale popolare nel cuore di Londra, hanno
voluto far sentire la loro voce questa settimana, prima delle
grandi celebrazioni pubbliche del Giubileo di Platino dei 70
anni di regno di Elisabetta II.
Una forma di protesta che non significa mancanza di rispetto
verso la regina, hanno sottolineato i promotori ai media locali,
ma che mira a salvaguardare la memoria di un "disastro
annunciato". Il cui anniversario rischia di essere schiacciato
da quello del Giubileo.
Il rogo di Grenfell si sprigionò nella notte fra il 13 e il
14 giugno 2017, dilagando rapidamente e intrappolando numerosi
inquilini ai piani alti, alimentato da pannelli infiammabili a
basso costo installati sulla facciata dai gestori privati di
questo ex edificio pubblico grazie a una normativa anti-incendi
carente e sulla scia di una serie di allarmi precedenti
ignorati. Una situazione a cui solo in parte si è poi posto
riparo con riforme legislative introdotte negli ultimi anni e
con un bando totale su quello stesso tipo di pannelli,
annunciato come esecutivo dal governo attuale giusto pochi
giorni fa.
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