L'Ufficio studi della Cgia esprime
parere favorevole al salario minimo legale a 9 euro lordi l'ora,
purché, come riferimento, si consideri il Trattamento Economico
Complessivo (Tec) e non la paga oraria. Ma pone il veto al
salario minimo agli apprendisti, altrimenti l'istituto rischia
l'estinzione.
Il Tec, infatti, secondo gli Artigiani di Mestre, oltre alla
retribuzione lorda include anche il rateo delle mensilità
aggiuntive (tredicesima e quattordicesima), del Trattamento di
Fine Rapporto , della quota dovuta agli enti bilaterali e di
altri istituti di fonte contrattuale, come la Riduzione
dell'Orario di Lavoro, i permessi e le ferie. Se il calcolo
della retribuzione oraria tiene conto anche di queste voci che
compongono il cosiddetto salario differito, è evidente che gli
occupati in questi settori già oggi ricevono una retribuzione
lorda oraria superiore a 9 euro. Senza contare che, grazie alla
storica cultura negoziale presente in Italia, è sempre più
diffusa, soprattutto al Centro Nord, la sottoscrizione tra le
parti sociali dei contratti di secondo livello (territoriali e/o
aziendali) che, assieme al ricorso del welfare aziendale,
consentono alle buste paga dei dipendenti di essere ancor più
pesanti.
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