Una legge regionale promuove e
tutela da oggi il gelato artigianale prodotto in Veneto, con
materie prime e ricette che fanno parte della tradizione
artigianale dei maestri gelatieri soprattutto bellunesi. Il
Consigli veneto l'ha approvata con 37 voti a favore e
l'astensione delle minoranze (9 voti astenuti); primo firmatario
del pdl il consigliere Alberto Villanova (Lega/LV),
correlatrice, la consigliera Cristina Guarda (Pd).
La proposta di legge intende riconoscere e valorizzare il
gelato quale prodotto di qualità (a tutela dei consumatori) la
cui realizzazione è effettuata in maniera artigianale attraverso
prodotti le cui caratteristiche sono anche legate al territorio.
"Il gelato tradizionale - ha detto Villanova - può essere
definito ambasciatore del Veneto nel mondo, grazie ai gelatieri
veneti diventati ambasciatori della nostra gastronomia nel
mondo. Tra gli scopi che si prefigge la legge, infatti, ci sono
anche quelli di promuovere la filiera corta di produzione e
lavorazione, di riconoscere le specificità e le tradizioni delle
comunità locali nonché salvaguardare i valori storici del gelato
in Veneto". La proposta normativa stabilisce un insieme di
criteri che, allo scopo di valorizzare la produzione artigianale
di questo prodotto, fungono da indicazioni per l'adozione di
linee guida. Il Pdl prevede, la costituzione di un tavolo
tecnico che si confronterà con le associazioni di categoria nel
supportare la Giunta regionale nell'adozione delle linee guida.
Villanova ha voluto richiamare l'attenzione sul'importanza "di
saper distinguere tra gelato tradizionale e gelato
preconfezionato (industriale) e che il Pdl è stato scritto da
esperti del settore, a livello nazionale ed internazionale. In
sintesi, il gelato tradizionale, racchiude un legame tra il
prodotto tipico e il territorio di riferimento".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA