Il Consiglio regionale del Veneto
ha approvato con voto unanime (45 sì) la legge che riconosce e
promuove le comunità energetiche. Si tratta di un intervento
legislativo in una materia concorrente tra Stato e Regioni,
l'energia, di rinnovata attualità per la crisi energetica e il
contrasto al cambiamento climatico. Il testo fa sintesi di tre
proposte di legge iniziali, presentate rispettivamente dalla
Giunta, da Cristina Guarda (Europa Verde), e da Arturo
Lorenzoni, e dà attuazione alle direttive della Commissione
europea che impongono di agevolare i gruppi di cittadini che si
organizzano per forme di autoconsumo dell'elettricità.
Le comunità energetiche sono gruppi di persone, imprese e
soggetti pubblici che condividono la produzione in proprio e il
consumo di energia elettrica: hanno l'obiettivo di favorire
l'autoconsumo, di contenere i costi e produrre benefici per i
soci della comunità, e non di realizzare profitti.
I 9 articoli del testo di legge definiscono le comunità
energetiche e i gruppi di auto-consumo che agiscono
collettivamente (ad esempio famiglie di un condominio) e ne
stabiliscono gli obiettivi di autoconsumo e non di profitto. In
particolare si chiarisce che le comunità energetiche sono
soggetti produttori di energia a patto che la quota di questa
sia destinata all'autoconsumo da parte dei membri sia almeno il
60% del totale.
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