Dopo un complesso intervento di
restauro, preceduto da indagini e studi, vengono ricollocate le
tavole dell'iconostasi del 1420 della basilica di Santa Maria
Assunta di Torcello, a Venezia, opera di Zanino di Pietro.
Si tratta di 13 pannelli di 70 centimetri per 114 ciascuno in
tempera su tavola. Il lungo intervento di restauro, finanziato
dai comitati privati Save Venice e Venice in Peril per dedicarlo
alla memoria dello studioso John Julius Norwich, è stato curato
da Paolo Roma e Annamaria D'Ottavi della ditta Mauve sotto la
sorveglianza della Soprintendenza di Venezia.
L'intervento ha richiesto tre anni proprio per la sua
complessità tecnica e per l'adozione di adeguate soluzioni
innovative nel campo della conservazione delle opere
d'arte.Oltre al risultato, che riporta alla luce la bellezza
delle tavole di Zanino di Pietro, sarà ora possibile ammirare le
tavole ricollocate secondo la sequenza originale, frutto di uno
studio comparato che ha tenuto conto sia dei risultati tecnico
materici che delle rilevanze iconografico-bibliche e liturgiche.
Una visione d'insieme che apparirà nuova, ma che in realtà si
avvicina alla configurazione che avevano le tavole prima dello
spostamento effettuato nel secolo scorso per ragioni
estetico-conservative.
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