È iniziata l'11 luglio a Ca'
Corner, sede della Città Metropolitana Venezia, l'installazione
dell'opera "Baby 3.0" creata dall'artista italo-americano
Lorenzo Quinn che resterà esposta nel giardino affacciato sul
Canal Grande progettato dal Sansovino fino al 31 ottobre. La
collocazione della scultura è il frutto del risultato di un
bando lanciato lo scorso marzo al quale ha partecipato e vinto
lo studio di Quinn che si è assicurato la location del giardino
di Palazzo Corner della Ca' Granda, già più volte utilizzata per
l'esposizione di opere della Biennale Internazionale d'Arte.
Il bando aveva una base d'asta di 15mila euro mensili, lo
studio dell'artista italo-americano si è garantito la location
con un'offerta superiore, pari a 20mila euro mensili, per un
totale di 80mila euro.
"Baby 3.0" è un simbolo di rinascita, tributo verso il
mistero della vita e segna una nuova fase del percorso artistico
di Lorenzo Quinn senza abbandonare le tematiche e le istanze che
gli sono più care, compresi la salvaguardia e il destino della
città lagunare, alla quale è da sempre molto legato, e i valori
più profondi della nostra Umanità. I lavori di installazione si
concluderanno il 13, mentre il giorno successivo ci sarà il
taglio del nastro dell'opera.
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