"Bene il terzo polo, bene il
pullmino elettrico, bene i 15 punti programmatici, bene tutto.
Ma i partiti, tutti presi da liste e seggi sicuri, hanno un
minimo di idea della drammatica situazione che sta determinando
l'arrivo delle bollette elettriche alle imprese e alle
famiglie?".
E' la presa di posizione sul caro-energia di Patrizio Bertin,
presidente dell'Ascom Confcommercio di Padova, che da giorni
riceve messaggii dai piccoli imprenditori sull'arrivo di
bollette a cinque cifre.
"Così - prosegue Bertin - diventa difficilissimo lavorare. Per
ben tre buoni motivi. la gente, visto che deve pagare le
bollette, non ha soldi da spendere; secondo: se aggiorniamo i
listini, oltre che passare per speculatori, finiamo per
assottigliare la clientela; terzo: i bilanci aziendali sono
totalmente sballati il che significa che a luglio abbiamo
lavorato in perdita".
Il problema, segnala l'esponente di Confcommercio, è che non
solo a luglio commercianti, baristi, ristoratori, albergatori
hanno lavorato in perdita: "agosto sarà lo stesso e l'autunno si
presenta ancora più gramo. Risultato: chiusure garantite,
perdite di posti di lavoro, redditi in caduta libera"
"Un'indagine di Confcommercio realizzata con Nomisma Energia -
continua Bertin - ha calcolato che nel 2022 le imprese del
terziario spenderanno in energia 24 miliardi di euro, più del
doppio rispetto all'anno precedente, in cui la bolletta fu di
"soli" 11 miliardi".
Il confronto con l'anno precedente è questo:: tra luglio 2021 e
luglio 2022 gli aumenti della spesa annuale sono arrivati a
toccare punte del 122% per l'elettricità e del 154% per il gas.
"Il governo - sottolinea Bertin - non deve avere tentennamenti:
gli extraprofitti devono servire per ridurre il peso delle
bollette di famiglie e imprese". Altrimenti il rischio è che al
rientro dalle ferie e con la campagna elettorale nel vivo, "la
situazione possa sfuggire di mano e le piazze possano diventare
terreno di scontro sociale".
"Un'ipotesi che va immediatamente disinnescata - conclude -
anche grazie ad un'informazione il più possibile obiettiva.
Della benzina abbiamo l'esatta percezione di cosa ci costa
perchè abbiamo il prezzo in tempo reale. Per le bollette non è
così e noi non si ha l'idea di quanto stiamo spendendo e se
possiamo ridurre quei costi. Abbiamo bisogno di certezze e
dunque abbiamo bisogno di interventi robusti per calmierare il
caro energia".
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