Nuovo blitz non violento degli
attivisti di Ultima
Generazione, che stamane sono entrati nella Cappella degli
Scrovegni a Padova, incatenandosi alle balaustre che delimitano
il percorso dei visitatori al ciclo di affreschi di Giotto. A
quel punto uno di loro ha letto ad alta voce i messaggi di
protesta del movimento, contro lo spreco di acqua ed energia.
Poco dopo è arrivata la polizia, che ha cercato dapprima di
convincere gli attivisti a interrompere la protesta, poi, visto
il loro rifiuto, ha fatto tagliare con delle cesoie le catene ed
ha portato via a braccia i manifestanti. I manifestanti, 4 in
tutto, sono entrati nella Cappella giottesca - che fa parte dei
siti di Padova Urbs Picta, patrimonio Unesco - con un normale
biglietto, acquistato per l'orario di visita delle 10.20,
confusi con i turisti. Una volta all'interno, tra lo stupore
degli altri visitatori, due di loro hanno esposto dapprima uno
striscione con gli slogan del movimento, quindi hanno estratto
le catene e le hanno chiuse con lucchetti al corrimano metallico
che delimita la distanza dalle pareti affrescate. Gli altri due,
invece, hanno filmato l'azione di protesta
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