Fileo Costruzioni, azienda con
sede a Vicenza, ha presentato al Comune di San Vito al
Tagliamento (Pordenone) un progetto del valore di 25 milioni di
euro per realizzare uno stabilimento 'green' per la produzione
di prefabbricati e pitture per l'edilizia nella cosiddetta Zona
industriale Ponte Rosso. La futura fabbrica dovrebbe dare lavoro
a circa 140 persone e si delinea come un investimento che
comporterebbe zero emissioni, ridotto prelievo di acqua e
alimentazione al 90% da energia rinnovabile attraverso
l'installazione di pannelli fotovoltaici.
L'insediamento avverrebbe su un'area, di 55mila metri quadri
contesa con la multinazionale Kronospan, che progetta nella
stessa zona un impianto per la selezione del legno riciclato,
con circa 80 nuove assunzioni. Kronospan, fondata nel 1897 in
Austria, vanta oltre 44 siti di produzione e 16 centri di
distribuzione e una presenza in oltre 50 paesi, tra cui
l'Italia, oltre a 17.500 dipendenti e un fatturato di 6,5
miliardi.
Una vicenda complessa quella dell'area Ponte Rosso che ha già
investito il Tar, resa ancora più intricata da ricorsi del
Comitato di cittadini Abc contro il Piano attuativo comunale
(Pac), che lamenta potenziali ricadute ambientali del progetto
Kronospan ma anche del Comune di San Vito, contro la Valutazione
di impatto ambientale (Via) e il Provvedimento 'autorizzatorio'
unico regionale.
Proprio davanti al Tar è prevista un'udienza il 7 Settembre.
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